Ha gridato “Allah u Akbar” (Dio è grande), poi ha investito undici persone, di cui due sono ricoverate in gravi condizioni. È successo a Digione, nella regione della Borgogna in Francia. Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito l’uomo dire che lo faceva per i bambini della Palestina. L’investitore è stato fermato e, secondo la polizia, si tratta di “uno squilibrato” di quarant’anni con gravi problemi e che sarà ricoverato in un ospedale psichiatrico, come hanno riferito gli investigatori all’agenzia Afp. Questa aggressione è accaduta il giorno dopo del ferimento al commissariato di Joué – les – Tours, di una poliziotta da parte di un militante convertito all’Islam originario del Burundi, pregiudicato, che è stato ucciso da un altro poliziotto. (Serena Marotta)



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