Si affievoliscono le speranze di ritrovare in vita i passeggeri del volo A320-200 della compagnia aerea AirAsia scomparso ieri mentre era in volo dall’Indonesia a Singapore. A bordo 162 passeggeri e i membri dell’equipaggio. Secondo le ultime informazioni che arrivano dal luogo della ricerca, alcuni relitti sarebbero stati avvistati in mare, facendo pensare come dicono i responsabili dei soccorsi che l’aero sia ormai in fondo al mare di Giava. Gli oggetti trovati però non possono confermare che si tratti proprio del volo scomparso che invece sarebbe stato completamente inghiottito dalle acque. Secondo le ricostruzioni, il pilota del volo aveva chiesto di cambiare la rotta in modo da evitare una forte perturbazione, ma il tentativo a causa di qualche problema, forse una velocità non adeguata, avrebbe invece portato il velivolo a schiantarsi in mare. Sul posto l’Indonesia ha inviato cinque aerei, quattordici navi, decine di barche e due elicotteri mentre anche Australia e Malesia hanno mandato soccorsi. Si conclude così un anno maledetto per le linee aeree della Malesia, con il terzo aereo scomparso in volo. 



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