Cj era un giovane ex membro dell’aeronautica militare statunitense, aveva la passione per i viaggi, ma un giorno si è suicidato. Così la madre ha deciso di creare una pagina Facebook per chiedere alle persone di portare con sé una manciata delle ceneri del ragazzo con una foto e spargerle in un luogo sempre diverso, per realizzare il sogno del figlio che amava viaggiare. Cj aveva vent’anni, quando il 14 aprile del 2010 si suicidò. In tanti, circa 9mila, hanno aderito al progetto della signora Hallie, tanto che la signora è costretta a fare una selezione. Una volta decisi i destinatari, la donna mette le ceneri del figlio in un sacchetto di plastica e insieme a una foto e una lettera le spedisce alla persona che ha deciso di adoperarsi. Le persone hanno solo il compito di scattare una fotografia durante l’operazione e di scrivere qualche riga sul luogo scelto. E sono tante le destinazioni: qualcuno ha scelto la Cappadocia, altri il Perù, il deserto della Namibia e ancora i fondali della Repubblica Dominicana e persino un lancio con un razzo verso lo spazio dal deserto del New Mexico. (Serena Marotta)