Disordini a New York ma anche in mezza America ieri notte dopo la notizia dell’assoluzione di un altro poliziotto, Daniel Pantaleo, considerato colpevole di aver ucciso un afro americano durante un arresto. Si tratta di Eric Garner, un nero che era morto per soffocamento dopo che un poliziotto a Staten Island lo scorso 17 luglio lo aveva preso per il collo durante un arresto. E ieri notte come già successo a Ferguson nei gironi scorsi la protesta degli americani di colore è esplosa non solo nella Grande Mela ma anche a Seattle, Los Angeles e Washington. A Times Square erano in migliaia a protestare con cartelli con scritto “non riesco a respirare” le parole dette da Garner prima di morire. Sarebbero trenta i manifestanti arrestati per incidenti, bloccato per un’ora il Lincoln Tunnel che unisce la città al New Jersey. Sulla questione è intervenuto anche Barack Obama dicendo che non sempre la legge è giusta: “Siamo di fronte a un problema che riguarda tutta l’America. In questo Paese fino a quando non tutti saranno trattati in maniera uguale davanti alla legge questo sarà un problema. E il mio compito come presidente è di risolverlo. Non mi interessano le chiacchiere, ma i fatti”. Deluso anche il sindaco di New York de Blasio per la decisione del tribunale. 



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