L’ex deputato repubblicano Ron Paul ha rilasciato un’intervista in cui dichiara che “la risoluzione 758 con cui il congresso americano condanna la Russia ricorda quella dopo la quale l’America si ritrovò in guerra contro l’Iraq“. Una risoluzione che Paul ha definito “orribile” ma non una dichiarazione di guerra. Una bravata che Paul considera pericolosa perchè crea un dibattito pubblico. Il politico ha espresso la speranza che con la Risoluzione 758 la situazione possa migliorare ma non nega che tali documenti possano causare preoccupazioni ed essere molto provocatori. L’ex deputato si è infine scagliato contro il congresso di sostenendo di aver trovato il incredibile il fatto che la risoluzione sia passata con soli 10 voti contrari. “Non l’hanno neanche letta, ecco perchè”.