Quattro bambini cristiani sono stati decapitati dai musulmani di Isis, secondo quanto riporta il vicario di Baghdad inglese Andrew White, appartenente alla Chiesa anglicana. La strage sarebbe avvenuta in una zona poco lontana dalla capitale irachena conquistata dai terroristi islamici. I cristiani che vivono nella zona sarebbero stati minacciati e costretti alla fuga sempre secondo quanto riporta il vicario, e in particolare quattro bambini sarebbero stati fatti letteralmente a pezzi e le loro teste staccate dal corpo. Tutti i cristiani erano stati minacciati che se non si fossero convertiti all’Islam i loro figli sarebbero stati uccisi. Alcuni hanno pronunciato il giuramento islamico, ma quattro ragazzini tutti minori di 15 anni si sono rifiuti di convertirsi comunque: no, hanno detto, noi amiamo Gesù, lo abbiamo sempre amato e seguito, è sempre stato con noi. E la loro sorte è stata così segnata dal martirio. Oggi il vicario si è trasferito in Israele su ordine dell’arcivescovo di Canterbury perché era stato minacciato anche lui di morte. Molti dei cristiani che hanno pronunciato pubblicamente il giuramento islamico, racconta il vicario, per paura che i loro figli venissero uccisi, hanno poi telefonato al vicario stesso chiedendo se Gesù li avrebbe perdonati e amati lo stesso. Certamente, ha risposto loro, Gesù vi amerà sempre e comunque.