Dopo quello reso pubblico lo scorso 6 dicembre, pochi giorni dopo essere state rapite, è stato diffuso un nuovo video che mostra le suore scomparse dal monastero greco ortodosso di Santa Tecla a Maaloula, cittadina a maggioranza cristiana a circa 50 chilometri a nord della capitale Damasco. Nel nuovo video si vedono immagini delle religiose ma non le si sente parlare: la voce che si sente è fuori campo e racconta che le suore sostengono di essere in buona salute, di non essere state maltrattate e attendono la liberazione. La voce dice ancora che le suore ringraziano tutti coloro che cercano di ottenere la loro liberazione e chiedono la liberazione di tutti i detenuti. Il loro rapimento in un primo momento era stato rivendicato dalle brigate islamiche di Ahrar al-Qalamoun: per la loro liberazione era stato chiesto il rilascio di mille donne siriane incarcerate dal regime di Assad.