Eutanasia possibile se la malattia è terminale, il dolore fisico è troppo forte e non ci sono cure alternative disponibili per ridurre il dolore. Con queste tre motivazioni, se oggi il Parlamento belga voterà sì alla nuova legge sull’eutanasia, sarà possibile “terminare” i minorenni, bambini di qualunque età inclusi. Non basterà il voto, naturalmente: come ogni legge dovrà poi essere firmata dal sovrano del Belgio, ma è anche risaputo che tale firma è spesso e volentieri un atto puramente formale. Il senato ha già approvato la legge lo scorso dicembre. L’eutanasia per tutte le persone sopra i 18 anni è legale in Belgio dal 2002, la nuova estensione anche ai minori sta suscitando un forte dibattito, ma da quanto si sa, la maggioranza della popolazione sarebbe favorevole. Chi si oppone dice che tale legge permetterà di sopprimere anche i bambini che semplicemente hanno qualche forma di malattia grave, senza distinzioni, dato che poi non saranno neanche in grado di determinare da soli la volontà di morire o meno, e il rischio è che vengano forzati dagli adulti a prendere tale decisione. Nella legge si dice infatti che il paziente deve essere cosciente al momento della decisione; la richiesta deve essere approvata dai genitori e da un team medico; la malattia deve essere terminale; devono esserci condizioni di estremo dolore fisico a cui non è possibile applicare un trattamento medico adeguato.