Ennesimo rinvio dell’udienza, Corte suprema e governo indiano non hanno ancora trovato un accordo sul caso dei due marò detenuti in India da due anni. E l’Italia si arrabbia e richiama il nostro ambasciatore. Il nuovo rinvio fa andare al 24 febbraio l’udienza, in attesa che il governo decida se si può applicare ai due soldati italiani la legge sulla repressione della pirateria e sul terrorismo. Come ha ricordato l’avvocato difensore dei due soldati, nell’ultimo anno il governo indiano ha cambiato idea al proposito per ben sei volte e fino a oggi non è ancora stato formulato un capo di accusa sui marò. Emma Bonino: “Il governo italiano ha disposto l’immediato richiamo a Roma per consultazioni dell’Ambasciatore a New Delhi, Daniele Mancini. L’obiettivo principale dell’Italia resta quello di ottenere il rientro quanto più tempestivo in Patria dei due fucilieri” mentre l’incaricato italiano in India, De Mistura, proclama lo sdegno per il comportamento delle autorità indiane.