Sradicheremo twitter, non mi interessa cosa dirà la comunità internazionale. E’ stato di parola il presidente della Turchia Erdogan: da stamane infatti è impossibile “cinguettare” per i cittadini turchi, twitter non c’è più. Erdogan da mesi nel cuore del ciclone per uno scandalo relativo a molti membri del suo governo e del suo partito, ha subito negli ultimi tempi vere e proprie minacce da parte di utenti del social network, e così ha deciso di chiudere la bocca a tutti. E’ arrivata subito la condanna della Commissaria europea per le nuove tecnologie, Neelie Kroes, che ha definito la censura di twitter un atto inutile e vigliacco. In Turchia gli utenti di twitter sono circa dieci milioni. Contrario alla decisione di Erdogan anche il presidente del suo stesso partito, quello islamico, Abudllah Gul. Lo scandalo che vede coinvolto il presidente turco lo ha costretto a licenziare migliaia di poliziotti e centinaia di magistrati.