Il Fronte Nazionale di Marine Le Pen è il vero vincitore del primo turno delle elezioni comunali francesi. Secondo i risultati provvisori dello spoglio, l’estrema destra ha conquistato il 4,65%, un risultato eccezionale se si pensa che il partito si presentava in appena 597 comuni sugli oltre 36mila totali. Dalle urne è emersa anche la disfatta dei socialisti (fermi al 37,74%), trascinati a fondo dalla scarsa popolarità del presidente Francois Hollande, mentre la destra moderata dell’Ump ha ottenuto la vittoria con il 46,54% dei voti. Simbolo dell’incredibile risultato ottenuto dal Fronte Nazionale è senza dubbio la vittoria conquistata al primo turno (con il 50,26% delle preferenze) a Hénin-Beaumont, centro di circa 26mila abitanti del nord del Paese, dove per la prima volta il Fronte avrà un primo cittadino. Tra le altre sfide in ballo, a Parigi si andrà al ballottaggio tra la candidata Ump Nathalie Kosciusko-Morizet e la socialista Anne Hidalgo: la prima ha ottenuto il 35,6% dei voti, la seconda il 34,4%. Diversa la situazione a Marsiglia, dove il socialista Patrick Mennucci non solo non è riuscito a scalzare il sindaco Ump Jean-Claude Gaudin, ma è adirittura finito al terzo posto alle spalle del candidato del Fronte nazionale. A Bordeaux è stato invece confermato al quarto mandato Alain Juppé, con il 60% dei voti. “Chiedo a tutte le forze euroscettiche d’Europa di allearsi in difesa degli Stati nazione, del ritorno della democrazia, della sovranità dei popoli e delle identità nazionali” in vista delle elezioni europee di maggio, ha detto Marine Le Pen in una intervista all’Ansa. Il suo successo è stato anche definito dal governatore lombardo Roberto Maroni come “un salutare scossone populista a chi non vuole cambiare. Bastaeuro”.



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