Forse è stata derisa e ridicolizzata troppo presto, forse nessuno o quasi almeno qui in Italia si ricorda neanche più di lei. Sarah Palin, ex governatrice dell’Alaska e candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti, è stata sempre “massacrata” dai suoi oppositori politici per il presunto bigottismo e la stupidità politica. Salta fuori invece adesso che nel 2008, nel corso della campagna elettorale presidenziale americana, Sarah Palin avesse in modo inquietante predetto quanto sta succedendo in questi giorni. Citando l’incapacità di Obama in politica estera, aveva detto che se l’allora senatore dell’Illinois fosse stato eletto presidente degli Stati Uniti, Putin avrebbe avuto gioco facile a invadere senza problemi l’Ucraina. Perché? Perché la Palin citava come esempio l’indecisionismo di Obama nell’allora invasione da parte russa della Georgia: “lo stesso atteggiamento che potrà incoraggiare la Russia di Putin a invadere l’Ucraina” aveva detto. Cosa che si sta verificando in questi giorni con quegli stessi protagonisti della scena mondiale, Obama adesso presidente americano per la seconda volta e Putin della Russia. La vittima è proprio l’Ucraina. Allora era stato replicato alla Palin che una cosa del genere non sarebbe mai successa perché l’Ucraina, si disse, era già abbastanza filo russa. Ma nessuno aveva previsto la coraggiosa rivoluzione popolare degli ucraini e ciò che ne è conseguito…