In una mossa che il governo centrale di Kiev ha già definito senza alcun presupposto legale, il parlamento della Crimea ha chiesto ufficialmente l’annessione alla Russia. E’ stato anche deciso che sarà fatto un referendum popolare il prossimo 16 marzo per avere l’opinione dei cittadini. L’annuncio è giunto proprio mentre i leader dell’Unione europea si incontravano a Bruxelles per discutere che tipo di risposta dare al dispiegamento di truppe russe in Crimea. Questa sera è poi previsto un incontro fra il segretario di stato americano John Kerry e il nostro capo del governo. Tornando alla decisione presa dal parlamento della Crimea, la risoluzione approvata prevede “l’ingresso nella federazione russa con tutti i diritti previsti per farne parte”. E’ stato inoltre chiesto al presidente russo Putin di iniziare la procedura di ingresso. Per quanto riguarda il referendum, esso prevede due tipi di domande: sei a favore della riunione della Crimea alla Russia come soggetto della Federazione russa; sei a favore che rimanga lo status per la Crimea come parte dell’Ucraina. Intanto le autorti di Kiev hanno emesso mandato di arresto per Serghii Aksionov e Vladimir Kostantivov rispettivamente premier e presidente del parlamento della Crimea.