E’ successo in Messico, una tragedia apparentemente inconcepibile ma che la dice lunga di alcuni effetti deleteri che l’uso incosciente dei social network può avere. Due ragazze, considerate amiche fraterne, appena sedicenni, si erano fatte dei cosiddetti selfie, come si dice oggi, degli autoscatti. Erano però foto molto spinte, in cui le due ragazze apparivano anche nude. Una di queste, Anel Baez, aveva un po’ scioccamente messo su facebook alcune di queste foto. L’amica, Elizabeth Gutierrez, aveva perso la testa quando se n’era accorta. Aveva cominciato a minacciarla, dicendole che nella sua mente l’aveva già uccisa tre volte e che poteva considerarsi fortunata se fosse arrivata viva fino alla fine dell’anno. Lo scorso 19 marzo la follia: ha invitato l’amica a casa sua con la scusa di chiarire l’episodio, ma l’ha massacrata a colpi di coltello. La polizia è intervenuta durante i funerali dell’amica, arrestandola mentre seguiva in lacrime il feretro. Adesso, essendo minorenne, rischia al massimo sette anni di carcere.



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