Le truppe pronte da giorni al confine tra Ucraina e Russia potrebbero dare il via all’invasione dell’Ucraina nel giro di una settimana. E’ l’allarme lanciato dal comando militare della Nato. Per il comando superiore alleato e per il generale americano Philip Breedlove la situazione è estremamente preoccupante. Secondo la Nato, sono stati identificati movimenti di piccole parti delle forze russe nelle ultime ore, e quella che si trova al confine, ha detto ancora Breedlove parlando al Wall Street Journal, è una forza militare pronta a una invasione di vasta portata. Le forze russe dispongono anche di aerei da trasporto ed elicotteri così come di ospedali da campo, tutto ciò, ha spiegato il generale, che serve per una invasione militare. Una forza in grado di raggiungere i suoi obbiettivi in tre o al massimo cinque giorni. Gli obiettivi possibili, viene detto, sono la Transdniestria, una parte separatista della Moldavia e la città di Odessa. Tutto questo quando nei giorni scorsi Putin aveva detto che non è sua intenzione invadere l’Ucraina e anzi accusato la Nato di aver riaperto la Guerra fredda sospendendo la cooperazione in atto con Mosca. 



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