La base maledetta, verrebbe da dire, quella di Fort Hood nel Texas, nuovamente teatro della follia assassina. Nel 2009 un altro militare aveva ammazzato 13 persone, adesso tale Ivan Lopez, 34 anni, ha ripetuto il folle gesto. L’uomo, diagnosticato con problemi di depressione, ha ucciso tre colleghi, ne ha feriti altri sedici poi si è sparato, dopo che un militare donna lo aveva raggiunto e lo teneva sotto mira. Lopez ha dato vita al suo gesto nei pressi dell’ospedale della base: sceso dalla sua auto ha sparato contro un gruppo di militari che sostavano lì fuori, è risalito in macchina, si è allontanato e presso un altro edificio ha sparato ancora. Raggiunto da una donna poliziotto si è sparato. Si esclude la pista terroristica, si pensa a una vendetta degenerata in strage. Il soldato assassino nel 2011 era stato per quattro mesi in Iraq e da allora veniva curato per problemi di ansia e depressione, ma nei suoi confronti non era stata attivata nessuna procedura di allontanamento dall’esercito.