Viktor Orbàn, il premier uscente, porta via una nuova vittoria elettorale conquistando largamente la maggioranza con il suo partito Fidesz che ha ottenuto il 48% dei voti alle elezioni ungheresi, mentre il centrosinistra di Alleanza democratica ottiene uno scarso 27%. Si ferma invece al 18% l’estrema destra xenofoba del partito Jobbik che comunque aumenta di qualche punto percentuale i suoi voti. Dunque nonostante le tante critiche ricevute soprattutto dall’Unione europea per via della sua politica attenta ai valori della vita e della libertà religiosa, Orbàn evidentemente in Ungheria è apprezzato dalla stragrande maggioranza della popolazione anche se l’affluenza alle urne ha segnato un calo, fermandosi al 62% degli aventi diritto al voto. Il partito del premier otterrebbe adesso 134 seggi al parlamento contro i 39 del centrosinistra e i 26 dei neonazisti. 



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