Si tratterebbe del primo caso di cyber spionaggio da parte di persone appartenenti allo stato cinese, cinque ufficiali dell’esercito, nei confronti di aziende americane. Sono tutti stati denunciati per aver effettuato spionaggio ai danni di aziende che operano principalmente nel settore energetico (Westinghouse Electric, US Steel, Alcoa Inc, Allegheny Technologies, SolarWorld e la US Steelworkers Union) ai fini di rubare informazioni utili a compagnie di proprietà dello stato cinese. L’avvocato che segue il caso, Eric Holder, ha chiesto una forte azione e un responso aggressivo a quanto successo, in quello che viene definito il primo caso del genere. Il cyber spionaggio sarebbe avvenuto in un periodo di tempo compreso fra il 2006 e il 2014, causando, dice l’accusa, consistenti perdite economiche alle aziende vittime. Immediata la risposta cinese, che parla di accuse false e costruite a tavolino che possono danneggiare i rapporti fra i due paesi. Sono anche stati resi noti i nomi dei cinque fucilai accusati: Wang Dong, Sun Kailiang, Wen Xinyu, Huang Zhenyu, and Gu Chunhui, tutti appartenenti all’unità 61398 dell’Esercito popolare di liberazione cinese.