E’ stata approvata dal senato francese la cosiddetta legge Mathys, dal nome di un ragazzino di 10 anni morto di tumore. La legge consente di “donare” giorni di ferie a un collega che abbia familiari malati e abbisogni di giorni a casa da passare con loro. L’ispirazione per dare vita a questa legge viene appunto dal caso di Mathys: il padre aveva esaurito tutti i giorni di ferie e i permessi a disposizione, ma aveva bisogno di stare vicino al bambino malato di cancro. Un collega, chiedendoli di cosa avesse bisogno per essere aiutato, si sentì rispondere: giorni di ferie. Fu così che il collega chiese ai datori di lavoro se fosse possibile: fu trovato un accordo e i i colleghi “regalarono” al padre di Mathys ben 170 giorni delle loro ferie. Il piccolo è morto nel 2009, ma in Francia si è voluto regolarizzare la possibilità di procedere in modo analogo, proprio grazie all’impegno del padre che ha portato in parlamento l’idea. La nuova legge dice che un lavoratore possa “rinunciare anonimamente e senza contropartita a tutti o a una parte dei giorni di riposo arretrati in favore di chi avesse un figlio malato inferiore ai 20 anni”.