L’ex imam della moschea di Finsbury Park a Londra è stato riconosciuto colpevole da una giuria americana, cosa che permetterà adesso la sua estradizione dal Regno Unito dopo una battaglia legale durata dieci anni. Abu Hamza è stato riconosciuto colpevole di tutti gli undici capi di accusa per cui era sotto processo, tra cui aver organizzato campi di addestramento al terrorismo negli Stati Uniti, cattura di ostaggi nello Yemen e aver mandato uno dei suoi seguaci ad addestrarsi con Al Qaeda in Afghanistan. La sentenza verrà emessa il prossimo 9 settembre e senza dubbio sarà il carcere a vita. Adesso il governo inglese gli toglierà la cittadinanza cosa che permetterà la sua estradizione negli Stati Uniti. Tra le varie testimonianze, quella di un agente segreto algerino infiltrato che ha raccontato come nel 1999 la sua moschea fosse in pratica una sede di Al Qaeda a Londra. L’uomo nel corso del processo ha anche accusato il governo e i servizi segreti inglesi di aver sempre ignorato i suoi avvertimenti nei confronti dell’imam.