Un appartenente alle milizie terroristiche islamiche di Boko Haram ha rilasciato una intervista esclusiva con una inviata del network televisivo Cbs News. Secondo quanto riporta il sito della Cbs, il terrorista ha attraversato senza alcun timore l’imponente cordone di sicurezza fatto di poliziotti prima di incontrare la giornalista cosa che, si legge ancora, dimostrerebbe come i membri della milizia siano ben inseriti nella società nigeriana anche a livelli dirigenziali. Parlando, con il volto coperto, ha comunque confermato tutta la ferocia del suo gruppo: se si vedono dei nemici in mezzo a un gruppo d bambini, è possibile sparare sui bambini, se non si possono differenziare bambini e nemici”.
Il militante ha poi parlato delle studentesse rapite dicendo che siccome hanno accettato di convertirsi all’islam (erano quasi tutte cristiane) non saranno vendute come schiave come era stato detto dopo il rapimento. Ha assicurato che godono tutte di buona salute, smentendo che alcune di loro siano ammalate come era stato invece riportato. Non succederà loro nulla, ha aggiunto, se il governo accetterà lo scambio con prigionieri detenuti nelle carceri. A proposito dei collegamenti tra Boko Haram e Al Qaeda non ha voluto confermare nulla dicendo che comunque si tratta di comuni fratelli nella fede islamica e che fratelli del genere si trovano anche in America.