Con una mossa a sorpresa l’esercito thailandese ha proclamato la legge marziale che tra le altre cose mette a tacere tutti i media. La mossa arriva dopo settimane di caos nel paese asiatico che hanno causato circa trenta morti e centinaia di feriti e dopo la destituzione del premier Yingluck Shinawatra. Le truppe sono nelle strade della capitale Bangkok, nei pressi dei grandi centri commerciali, degli alberghi e delle stazioni televisive. Media che comunque per ordine del capo delle forze armate non possono più rilasciare alcuna notizia che possa essere considerata “dannosa per l’interesse nazionale”. Diverse televisioni sono state private delle loro antenne, tra cui BlueSky e AsiaUpdate. Già nel 2006 i militari avevano fatto cosa analoga obbligando a destituirsi l’allora capo del governo e fratello del premier appena costretto a dimettersi due giorni fa. 



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