Mentre in Vaticano si stava per tenere lo storico incontro di preghiera tra Papa Francesco, il presidente israeliano e quello palestinese, un brutto episodio si è verificato in Terra Santa. Il giorno di Pentecoste un gruppo di ebrei ultraortodossi molti dei quali appartenenti al partito di estrema destra Likud, hanno fatto irruzione nella sala del Cenacolo a Gerusalemme dove secondo la tradizione si sarebbe tenuta l’ultima cena di Gesù e dei suoi apostoli. Qui hanno cacciato i pellegrini cristiani che si trovavano in visita. Secondo gli ebrei infatti nello stesso edificio sarebbe stato sepolto il re David ed è dunque un luogo sacro per loro. E’ l’unico sito venerato dai cristiani in Terra Santa che appartiene allo stato israeliano e dove non è permesso celebrare liturgie, solo a Giovanni Paolo II e adesso a Francesco è stato concesso tale permesso. In passato il Cenacolo apparteneva alla Custodia di Terra Santa ma prima i turchi poi gli israeliani ne hanno preso la proprietà. Il gesto accaduto a Pentecoste è stato motivato dalla paura che il luogo venga concesso prima o poi ai cristiani che spesso vanno a pregare anche sulla tomba di Re David, un gesto definito blasfemo dagli ultra ortodossi.