Buone notizie finalmente, anche se risalgono a un mese fa, ma dati i tempi complessivi del sequestro è certamente positiva. Padre Paolo Dall’Oglio, rapito il 27 luglio del 2013, sarebbe ancora vivo. Lo ha fatto sapere l’agenzia di stampa Aki-Adkronos International. Il quotidiano arabo Al Akhabr che esce in Libano scrive poi che il sacerdote italiano si trova nelle mani dell’Isis, il gruppo fondamentalista islamico che ha creato uno stato islamico dell’Iraq e del Levante. Secondo quanto riportato una delegazione italiana un mese fa ha potuto incontrare il gesuita. Anche fonti internazionali non identificate confermano l’avvenuto incontro. Il governo italiano chiede comunque la massima cautela e riservatezza perché le trattative non sono certo facili e la vita del religioso è costantemente in pericolo.
AGGIORNAMENTO: La farnesina ha smentito in serata che sia avvenuto un incontro