I miliziani di Isis, il gruppo più estremista delle tante cellule fondamentaliste islamiche, strettamente legato ad Al Qaeda, ha preso il controllo dell’importante città irachena di Mosul, la seconda città per importanza del paese. L’offensiva islamista è su larga scala e si estende a tutta la provincia di Nineveh, i miliziani hanno conquistato anche Baiji dove si trova la più grande raffineria di petrolio irachena. Le conseguenze di questa offensiva sono che circa 500mila civili stanno fuggendo da Mosul per non cadere nelle mani dei fondamentalisti. Palazzi in fiamme e migliaia di detenuti nelle carceri locali fuggiti: il caos è totale. I militari iracheni hanno abbandonato le armi e si sono messi abiti civili e stanno fuggendo anche loro. Isis non è solo una milizia, ma ha come scopo la costruzione di uno stato islamico fondamentalista tra Siria, dove si trova anche lì impegnato a combattere, e Iraq.