Quando ormai diventa impossibile distinguere la fantasia dalla realtà. Quanto accaduto negli Stati Uniti riprende quanto purtroppo già accaduto, minori che vivono la realtà come i giochi virtuali, i film o certi libri incapaci di distaccarsi dal mondo virtuale. Due ragazzine di 12 anni hanno portato una loro amica coetanea in un bosco nei pressi della città di Milwaukee e l’hanno colpita con diciannove coltellate. Il tutto sarebbe stato un sacrificio da rendere a un personaggio inventato di storie horror, tale Slenderman. Fortunatamente nonostante la furia omicida la ragazzina colpita non è morta anche se ovviamente è ricoverata in gravi condizioni. Dopo essere stata colpita e creduta morta la giovane è riuscita ad arrivare fino a una vicina strada dove è stata soccorsa da un ciclista che passava in quel momento. Le altre due sono state arrestate con l’accusa di tentato omicidio volontario e saranno giudicate nonostante l’età come se fossero maggiorenni, il che significa che possono essere condannate al carcere a vita. Slenderman è un personaggio della Rete inventato nel 2009, un personaggio con il voto senza tratti, senza occhi, naso, bocca e orecchie. La sua attività è rapire la gente soprattutto bambini. Secondo le prime dichiarazioni delel due ragazze, uccidendo la loro amica volevano dimostrare che il personaggio è reale e guadagnare di importanza sul sito CreepyPasta dove si sviluppano le storie di Slenderman e altri personaggi del genere. Secondo gli inquirenti, le due avevano progettato il piano omicida da mesi.