Crisi aperta tra Stati Uniti e Germania: il governo tedesco ha espulso il responsabile della Cia a Berlino. La decisione fa seguito alla scoperta di due agenti dei servizi segreti accusati di lavorare per il governo americano. Autentico spionaggio dunque che ha mandato su tutte le furie Angela Merkel: “Con gli Stati Uniti c’è differenza di principi molto gravi, spiare gli alleati è uno spreco di energie mentre ci sono minacce serie come Isis e l’estremismo islamico” ha detto. Il portavoce del governo tedesco ha poi fatto sapere che è stato chiesto al rappresentante della Cia presente a Berlino di lasciare subito la Germania. Naturalmente il portavoce ha aggiunto che rimane necessaria la collaborazione tra i due paesi, ma essa dovrà essere improntata alla fiducia reciproca. Venerdì scorso era stato arrestato un agente tedesco che sotto interrogatorio avrebbe detto di essere sul libro paga della Cia. Poi se n’è scoperto un secondo.