Hanno scavato sotto le macerie e sono riusciti a salvarlo. Si tratta di un bimbo di due mesi, che è stato travolto dalle macerie, dopo che le bombe esplose hanno colpito la sua casa ad Aleppo, in Siria. Esultano i soccorritori, sentendo piangere il bimbo, che ce l’ha fatta a vivere dopo 16 ore sotto le macerie. Nel video, che sta facendo il giro del mondo, si vede un uomo scavare a mani nude tra le macerie, intanto si sente il pianto del bimbo che lo guida: da un piccolo buco, l’uomo estrae il piccolo cosparso di polvere che continua a piangere, tra la folla esultante che grida al miracolo. È accaduto durante gli attacchi  di Assad ai ribelli, nel quartiere di Almasranih. Una città devastata dalle bombe, che ha solo una colpa: quella di non voler cedere alle milizie provenienti da 83 paesi, che hanno invaso la Siria per lottare contro il governo di Damasco. A giudicare dalle immagini il bimbo starebbe bene, la sua vocina riempie di gioia e commozione.



(Serena Marotta)

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