Mancano pochi giorni prima che la Camera dei Lord del parlamento inglese discuta il progetto di legge sull’eutanasia, progetto che sta suscitando forti polemiche in Inghilterra. La legge in questione prevede che tutte le persone in condizioni terminali e con meno di sei mesi di vita possano chiedere di essere uccise. Sul caso si è espresso Padre Thomas Rosica portavoce del Vaticano che in una nota ufficiale ha detto come la realtà di questa legge è che i forti potranno decidere il destino dei deboli finendo per rendere gli esseri umani strumenti nelle mani di altri esseri umani. Ha poi aggiunto come il suicidio assistito di fatto metterà pressione su tutti coloro che non sono più economicamente produttivi e che un consumismo estremo si è ormai infiltrato nella società. “L’invecchiamento della popolazione nella società occidentale e forze di lavoro sempre meno rilevanti stanno creando la spinta verso l’eutanasia” ha detto ancora. Citando Giovanni Paolo II ha detto infine: il diritto di morire cede inevitabilmente il passo al dovere di morire. Da parte della chiesa anglicana si registra invece il commento dell’ex primate Lord Carey che ha detto come aiutare qualcuno in grave sofferenza a morire è in linea con gli insegnamenti cristiani: non è anti cristiano, ha aggiunto, credere che i malati terminali possano morire con dignità.



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