Mentre l’attenzione del mondo è rivolta al conflitto tra Israele e Hamas, gli islamisti di Isis avanzano e conquistano territorio in Siria. Nelle ultime settimane i fondamentalisti islamici hanno praticamente piegato la resistenza degli altri gruppi islamici che combattono contro il regime del presidente Assad. Come si sa, i ribelli hanno dato vita a una guerra fra di loro per imporre una leadership unica fra le varie forze in campo e a vincerla ormai sono le milizie legate ad Al Qaeda. Adesso le forze di Isis si stanno concentrando nel tentativo di conquistare i territori dei curdi siriani, aspri combattimenti sono in corso da una decina di giorni.  In questo contesto la notizia del rapimento di 400 curdi di cui 133 ragazzini di una scuola di età tra i 13 e i 14 anni. Lo scopo è di usarli come ostaggi per ottenere la liberazione di militanti islamici, ma al momento non c’è alcuna trattativa in corso. Non si sa la sorte di questi ostaggi ma secondo quanto scritto da un quotidiano locale, alcuni dei ragazzini sarebbe stata sottoposta a torture. Sarebbero rinchiusi in un paio di edifici scolastici della zona e i genitori che vivono nei pressi ne sentono le urla di dolore mentre vengono torturati. Inoltre sono stati anche sentiti colpi di fucile provenire dagli edifici, il che fa pensare che alcuni possano anche essere stati uccisi. 



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