La RJ Reynolds Tobacco Company sarà costretta a risarcire la vedova di un fumatore per 23,6 miliardi di dollari. Una giuria della Florida ha infatti condannato il colosso del tabacco, che detiene anche i brand Camel e Pall Mall, al maxi risarcimento nei confronti della donna, più altri 16 milioni per gli eredi di Michael Johnson Sr, morto a 36 anni a causa di un cancro ai polmoni. In pratica, secondo il legale della vedova, Cynthia Robinson, la multinazionale del tabacco non avrebbe informato in maniera chiara i fumatori dei pericoli del vizio. Motivo per il quale Johnson è morto per un tumore. Dopo 15 ore, tanto è servito ai giurati del tribunale della contea di Escambia, è arrivata la sentenza: “La RJ Reynolds aveva assunto il rischio calcolato di produrre sigarette e venderle senza informare i consumatori” ha detto l’avvocato Willie Gary, che ha aggiunto: “speriamo che questo messaggio faccia arrivare alla RJ Reynolds e agli altri colossi del tabacco un messaggio forte e chiaro e li costringa a non mettere più a rischio la vita di gente innocente”. Dal canto suo la multinazionale del tabacco ha annunciato che farà l’appello, definendo il risarcimento “al di là di qualunque ragionevolezza ed equità”.



(Serena Marotta)

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