Lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante, dopo essersi proclamato – nei giorni in scorsi – “Califfato islamico” ha dato alla luce il passaporto affiancandogli il seguente motto: “Morte a chi tocca il titolare del nostro documento”. Il movimento jihadista ha diffuso in rete una copia del documento di viaggio per i suoi cittadini: è di colore e presenta una dimensione standard (conforme ai passaporti di molti altri). E in copertina c’è scritto: “Califfato Islamico” con, sotto, l’avvertimento: “I nostri eserciti si muoveranno se il titolare di questo passaporto verrà toccato” E non è finita qui, oltre al passaporto e relativa minaccia di morte, lo Stato guidato dall’iracheno Abu Bakr al Baghdadi ha anche il suo primo giornale elettronico, Dabiq (nome di un villaggio ad est della provincia siriana di Aleppo).



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