Notte di raid aerei a Gaza: l’aviazione israeliana ha avviato ieri sera una vasta offensiva militare contro obbiettivi “militari” nella Striscia dopo la pioggia di razzi proseguita anche oggi che ha fatto risuonare le sirene d’allarme anche a Tel Aviv e Gerusalemme. Nel corso della nottata ci sono stati ben 160 attacchi che, secondo l’esercito israeliano, avrebbero colpito postazioni e rifugi di militanti di Hamas o i luoghi dai quali venivano lanciati razzi contro Israele. Il bilancio dell’offensiva è ancora sconosciuto: palestinesi parlano di diversi morti anche tra la popolazione civile. In mattinata sono risuonate le sirene di allarme a Tel Aviv, dove sono state avvertire tre forti esplosioni e il sistema anti missile Iron ha intercettato cinque razzi. I missili lanciati da Gaza sono stati indirizzati in 20 differenti località di Israele: le sirene sono risuonate a Tel Aviv, Modin, Rishon Letzion, Ashdod, Ashkelon, Rehovot. La polizia ha invitato i cittadini a essere sempre vicini ai rifugi. Benyamin Netanyahu ha dato ordine all’esercito di prepararsi per una possibile operazione terrestre.