L’Italia è pronta a inviare gli aiuti umanitari per sostenere i curdi contro i jihadisti dell’Isis, solo dopo che sia stata formalizzata una posizione comune dall’Unione Europea. Lo ha affermato il ministro degli Estri Federica Mogherini. Sabato partiranno i primi due aerei con aiuti umanitari: “Col ministro Pinotti abbiamo dato il via al piano di assistenza italiana per l’Iraq. Si tratta di sei voli, i primi due sabato, che porteranno innanzi tutto generi di prima necessità, quello che ci è stato richiesto dagli operatori sul terreno attraverso l’Unicef. Soprattutto acqua, cibo, biscotti proteici, tende e sacchi a pelo”, ha detto il ministro. Dopo la riunione di Bruxelles sull’Iraq, è arrivato l’ok da parte dell’Ue per fornire armi ai curdi. Intanto l’Onu ha approvato una risoluzione: le misure servono ad ostacolare il passaggio di finanziamenti e il flusso di armi e di combattenti islamici da altri Paesi verso Siria e Iraq. Intanto la Casa Bianca ha fatto sapere che il passo indietro fatto da Nuri al Maliki, quello di dimettersi e dare sostegno al nuovo premier Haider al Abadi, “è un’enorme passo verso l’unità del Paese”, mentre l’Onu ha definito la decisione “un passo storico” (Serena Marotta).