Almeno cento i rapporti necrofili che un dipendente di un obitorio nell’Ohio, negli Stati Uniti, ha avuto con altrettante donne morte. L’uomo, in carcere da tempo, ha confessato di aver abusato di tre donne morte e aver vilipeso circa cento altri corpi sotto effetto di alcol e droga. Il tutto a cominciare dal 1976 finendo nel 1992. L’uomo si trova è stato condannato anni fa, ma in America si è ripreso a parlare dell’orribile caso in questi giorni, dopo che le famiglie delle donne morte hanno saputo che possono fargli causa a livello federale. Gli episodi sono accaduti quando l’uomo lavorava nel turno di notte; ha anche ammesso che se non si ubriacava prima di andare al lavoro non si comportava in quel modo. Venne arrestato quando un condannato per stupro e omicidio di una diciannovenne ricorse in appello. Nel nuovo esame scientifico sul cadavere vennero infatti scoperte le tracce organiche del dipendente dell’obitorio. Tanto bastò per incastrarlo.