“Credo che la situazione sia fonte di grande preoccupazione per i cristiani e per tutte le altre minoranze. Noi speriamo veramente che gli sfollati possano tornare ai loro villaggi e che si possa ricostruire, attraverso un’azione politica di inclusione, un Iraq in cui tutti i gruppi minoritari abbiano il loro posto e possano contribuire alla costruzione del Paese”. Queste le parole del Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, durante un’intervista rilasciata a Vatican Insider (La Stampa) a proposito di quanto sta accadendo in Iraq. Ciò che sta avvenendo, ha aggiunto, non è uno scontro tra cristianesimo e islam. E a chi accusa la Santa Sede di essere intervenuta poco davanti a questo dramma, il cardinale risponde: «Non occorre sempre gridare per risolvere i problemi. Ci possono essere anche altre strade, altri metodi. Comunque il Papa ha parlato tantissime volte, non si può certo dire alla Chiesa di essere stata troppo silenziosa. E poi ci si sforza soprattutto di dare una mano concretamente per risolvere questi problemi». (Serena Marotta)



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