Il bacon, si sa, si prepara con la pancia del maiale, infatti si chiama qua da noi pancetta. E’ uno degli ingredienti più amati e usati dalla cucina anglo-americana, ma in tempi di multiculturalismo bisogna stare attenti anche al bacon. E’ successo infatti che una donna americana di fede musulmana non abbia gradito l’insegna di un ristorante di Winooski, cittadina del Vermont, lo Sneakers Bistro & Cafe, che sottolineava apertamente sul cartello l’uso di bacon: “yield for bacon” si leggeva infatti, “date la precedenza al bacon”. Per la donna musulmana quel cartello era offensivo della sua religione, in quanto, come si sa, il maiale e i suoi derivati sono rigorosamente proibiti dall’Islam. Una insegna insomma poco sensibile nei confronti di chi non mangia bacon e offensiva per lei in quanto musulmana, ha detto parlando in una radio locale. Sentita la lamentela alla radio, il proprietario del ristorante ha subito tolto la parola incriminata dall’insegna. Qualcun altro però si è lamentato a sua volta: rispetto la religione di quella donna, ha detto un ascoltatore alla stessa radio, ma sono abbastanza sicuro che il primo emendamento (libertà di parola, ndr) della costituzione americana si estenda anche al bacon e alla sua vendita…