Migliorano le condizioni di Kent Brantly, il medico americano contagiato dall’ebola in Africa occidentale che è stato trasferito nella giornata di ieri ad Atlanta, in Georgia. Lo ha fatto sapere Tom Frieden, direttore del Cdc di Atlanta, i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie. “E’ incoraggiante vedere che sta migliorando. E’ davvero importante, e speriamo continui a migliorare”, ha detto contattato da Fox News. Dopo Brantly, nei prossimi giorni verrà trasferita negli Stati Uniti anche l’altra missionaria americana contagiata dal virus, Nancy Writebol. Per il trasferimento verrà utilizzato lo stesso aereo-ambulanza che è in grado di trasportare una sola persona alla volta.
La più violenta epidemia di Ebola in tutta la storia di questa patologia ha già fatto più di 700 vittime nell’Africa occidentale, coinvolgendo Sierra Leone, Guinea, Liberia e Nigeria: negli ultimi giorni due operatori sanitari di origini americane sono stati trasferiti all’Emory University Hospital di Atlanta, viaggiando all’interno di un jet con le dovute precauzioni di isolamento. Kent Bradley, un medico di 33 anni, è regolarmente atterrato nella giornata di sabato 2 agosto, invece Nancy Writebol, missionaria sta ancora aspettando di poter raggiungere la struttura. In merito a questi trasferimenti si è espresso su Twitter il magnate Donald Trump, esprimendo il suo marcato disaccordo a propositi dei trasporti di cittadini americani malati di Ebola in America. Secondo Trump, chiunque scelga di andare in Africa per assistere i malati di questo vira così letale, deve essere in grado di accettare le conseguenze di questa scelta e non chiedere, né accettare un rientro in patria per essere curato in caso di infezione. Donald Trump ha intimato, da quanto si legge in altri tweet, il blocco immediato di tutte le comunicazioni aeree tra le zone colpite e l’America, per scongiurare l’infezione. Inoltre ha affermato anche la linea di condotta intrapresa dai politici americani è assolutamente stupida e “da pazzi”.
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