Mentre in Siria è scattata l’offensiva statunitense contro l’Isis, con raid aerei a Sud-Est di Raqqa e nella città curda di Ain Al Arab, il presidente americano Barack Obama deve fare i conti con nuove critiche per colpa di un caffè. Giunto a New York per partecipare all’assemblea generale dell’Onu, il numero uno della Casa Bianca è sceso dall’elicottero presidenziale con in mano un bicchiere di caffè di Starbucks che gli ha impedito di salutare correttamente i marines che lo stavano accogliendo. La foto ha fatto velocemente il giro del Web sollevando un polverone: in tanti hanno infatti giudicato irrispettoso il gesto nei confronti dei militari americani, anche considerando che secondo il manuale della U.s. Navy il saluto è “il più importante gesto di tutte le cortesie militari” e non si può fare “se una o entrambe le mani sono occupate”. Non è la prima volta che Obama viene travolto dalle polemiche per lo stesso motivo, mentre nel 2006 fu George W. Bush a salutare un marine mentre teneva in braccio il cane.



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