Il premier iracheno al Abadi avverte l’Assemblea delle Nazioni Unite che nel mirino di Isis ci sarebbero gli Usa e la Francia. In particolare la metro di Parigi. Il premier ha spiegato che è stato avvertito della minaccia da Baghdad e che ad agire sarebbero dei jihadisti occidentali. Tra gli interventi, c’è quello del presidente iraniano Hassan Rohani, che ha dichiarato: “da est a ovest, gli estremisti minacciano i nostri quartieri ricorrendo al sangue e alla violenza”. “Non parlano un’unica lingua, non sono di un unico colore né di un’unica nazionalità, sono arrivati in Medio Oriente da tutto il mondo”. Poi parlando dell’Isis ha detto che il suo unico obiettivo è la distruzione della civiltà. Quindi ha sottolineato che un accordo sul nucleare può servire come inizio di una collaborazione multilaterale”. Poi, nel corso dell’Assemblea, il vice-segretario dell’Onu Jan Eliasson ha invitato gli Stati membri a valutare la proposta della Francia, la quale vuole bloccare la prerogativa dei cinque membri permanenti in merito a situazioni di genocidio e gravi violazioni dei diritti umani. (Serena Marotta)