Arrestato, e con una cauzione da un milione di dollari nei suoi confronti. Jacob Mugambi Muriithi, 30 anni, impiegato in una casa di cura di Oklahoma City negli Stati Uniti, avrebbe minacciato una sua collega dicendole che l’avrebbe decapitata. Secondo quanto riporta la stampa locale, l’uomo, nativo del Kenya e di fede islamica, si è rivolto in almeno due occasioni a una sua collega di lavoro dicendole che l’avrebbe uccisa, “perché è questo che facciamo noi musulmani con i cristiani”. Inizialmente la donna pensava di essere alle prese con una specie di scherzo di cattivo gusto, e gli ha fatto alcune domande, chiedendogli se la voleva veramente uccidere e con che cosa l’avrebbe fatto. “Con un coltello” ha risposto mentre la donna ha capito che il suo collega non stava affatto scherzando, aggiungendo che dopo averla uccisa lo avrebbe postato su facebook. Mirrithi ha poi ripetuto le minacce anche di fronte a un terzo collega. Venerdì scorso è quindi intervenuta la polizia locale. L’arresto è avvenuto subito dopo che dopo che un musulmano della stessa città, Saad Mohammed, aveva decapitato un uomo e tentato di uccidere anche una donna. L’uomo era stato appena licenziato dalal stessa azienda e secondo i responsabili della locale moschea, era un tipo strano con atteggiamenti non normali. Sulla sua pagina facebook sono stati individuati molti post a favore del fondamentalismo islamico e una foto di Papa Benedetto con alcune minacce nei suoi fronti.