La sua colpa? Aver regalato cartelle blu ai maschietti e rosa alle ragazze. E’ il sindaco di una cittadina alla periferia di Parigi, Joëlle Ceccaldi-Raynaud, che ha pensato questo evento come benvenuto al rientro a scuola di 3900 bambini di asilo e scuola elementare. La cosa ha però fatto infuriare siti e associazioni varie di femministe che hanno accusato il primo cittadino di fare propaganda di genere anche perché nel regalino erano compresi manuali per fare bigiotteria (per le bambine) e costruire robot (per i maschi). Ed ecco le accuse: immaturità del sindaco, dare cartelle di colori diversi per maschi e femmine è incoraggiamento al sessismo e alla diseguaglianza e impedire alle ragazzine di sviluppare i loro talenti. Dall’inizio di luglio in Francia è attiva la nuova legge che obbliga all’uguaglianza tra uomini e donne e che richiede che ogni atto pubblico impedisca stereotipi di genere. Nessuno si è invece lamentato della non indifferente spesa per le casse comunali calcolata in circa 300mila euro…