Colpi d’arma da fuoco e esplosioni in Belgio, durante un’operazione antiterrorismo: due morti e una terza persona è rimasta ferita a Verviers, vicino Liegi. La notizia è riportata dai media locali. L’operazione sarebbe ancora in corso e non ci sarebbero vittime tra le forze di polizia. Intanto, come precisa la polizia locale, una strada è stata chiusa. Sul posto sono arrivate delle ambulanze. È prevista una conferenza stampa per le 20 presso la procura federale di Bruxelles. Secondo fonti del governo federale, si tratterebbe di jihadisti. L’operazione della polizia è scattata al 16 di rue de la colline, in un’ex panetteria, nei confronti dei tre individui sotto sorveglianza, che erano appena rientrati dalla Siria. «Erano le 18 e stavo guidando quando ho sentito due spari. Mi sono fermato. Era solo in strada e ho visto due giovani di 25-30 anni, di origine magrebina, vestiti di nero e con una borsa dello stesso colore», è il racconto di un testimone riportato dal sito del quotidiano “Le Soir”. Mentre su Yuotube circola questo video amatoriale, dove si sentono gli spari. Il conflitto avviene a poche ore dalla diffusione della notizia che le armi in possesso di Amedy Coulibay furono acquistate in Belgio. In particolare la mitraglietta Scorpion e la pistola Tokarev utilizzata dal terrorista per l’assalto al supermercato Kosher di Parigi erano state acquistate a Bruxelles e a Charleroi. Mentre i kalashikov utilizzati dai fratelli Kouachi per la strage di Charlie Hebdo furono comprati da Coulibaly sempre a Bruxelles, nei pressi della Gare du Midi, per 5mila euro. Intanto arrivano nuove minacce dall’Isis. È stato diffuso un video dove si annunciano altri attacchi contro l’Europa e la Francia. Ne parla il “Site”. Nel video girato a Raqqa, uno dei tre combattenti dichiara che l’Isis “arriverà in tutta Europa, in Belgio, Francia, Germania, Svizzera e in America”. «Sgozzateli, attaccateli, fate tutto quello che potete contro di loro», gli europei e gli statunitensi. (Serena Marotta)