Ci sono ancora opinioni divergenti sul reale numero di persone uccise dai terroristi islamici lo scorso 7 gennaio in Nigeria: secondo le autorità governative il numero dei morti sarebbe di 150, mentre organizzazioni come Amnesty International e testimoni locali parlano di 2500 persone uccise. Si tratta degli abitanti dei villaggi di Baga e Doron Baga. Adesso alcune foto satellitari diffuse da Amnesty International mostrerebbero le prove di quella che è stata una autentica distruzione di massa. Si vedono infatti le abitazioni di Doron Baga prima dell’attacco e poi dopo l’attacco: sono state praticamente tutte rase al suolo, case e scuole distrutte, circa 3100 edifici dati alle fiamme. Ne restano in piedi solo pochissime, a dimostrazione della furia distruttrice dei miliziani. Ma oltre alle foto ci sono le testimonianze dei sopravvissuti che parlano di centinaia di cadaveri, comprese donne e bambini, buttati per la strada. Un testimone ha visto anche il corpo di una donna incinta e diversi bambini piccoli uccisi con un colpo alla testa. Al momento i sopravvissuti non sono ancora stati in grado di tornare ai villaggi e seppellire i morti. Sebbene gli abitanti di questi villaggi fossero islamici, non è bastato per avere salva la vita: Boko Haram li ha infatti accusati di collaborare con l’esercito nigeriano e tanto è bastato per decretarne il massacro.