Se la sono cavata con l’accusa di teppismo lieve e rischiano una condanna a quindici giorni di carcere. Sono i protagonisti di un incredibile episodio accaduto a Mosca nel giorno dell’epifania ortodossa: volevano resuscitare la salma di Lenin il padre della rivoluzione del 1917. I due, Oleg Basov e Ievgheni Avilov, fanno parte di una associazione artistica, il Cavaliere Azzurro e lo scopo del loro gesto non è del tutto chiaro. Approffittando della festività religiosa russa in cui nelle chiese ortodosse viene benedetta l’acqua che poi ogni fedele può portarsi a casa, sono andati nella cattedrale dell’icona della Madonna di Kazan sulla Piazza Rossa e si sono portati via due taniche di acqua benedetta. Quindi si sono recati al mausoleo di Lenin sempre sulla Piazza Rossa e hanno lanciato l’acqua contro il portone al grido di “alzati e vattene”. Volevano cioè resuscitare Lenin non si sa se riportarlo alla guida della Russia o per scacciarlo per sempre.