Abdullah bin Abdulaziz, sesto re saudita, è morto all’età di 91 anni. Per la successione è pronto il principe Salman bin Abdul Aziz, uno dei suoi fratellastri. Il sovrano era un alleato cruciale degli Stati Uniti. Oggi si terranno i funerali nella capitale Riyadh, all’interno della moschea intitolata all’imam Turki bin Abdullah. Abdullah era re dal 3 agosto 2005, salito al trono dopo la morte di Fahd. Nel 1995 aveva assunto la carica di reggente dopo che Fahd era stato dichiarato invalido temporaneamente. Era figlio, insieme a 36 fratellastri, del fondatore dell’Arabia Saudita Abdul Aziz bin Saud. Comandante dal 1963 del corpo della Guardia nazionale, nel 1982 divenne il principe ereditario e primo vice premier saudita. Lascia quattro mogli, da cui ha avuto sette figli maschi e 15 femmine. Il sovrano è stato anche il primo re saudita ad aver visitato il papa nel novembre 2007 con il pontefice Benedetto XVI. Era sofferente, tanto che l’ultimo periodo della sua vita, lo ha trascorso tra ricoveri, in patria e all’estero. Il re passerà alla storia per aver promosso i valori ultraconservatori dell’Islam. (Serena Marotta)