Dopo più di 500 anni, la figura di Riccardo III, re d’Inghilterra morto nella battaglia di Bosworth nel 1485, fa ancora discutere e apre dibattiti. L’ultima novità in merito al sovrano tacciato di aver ucciso dei bambini innocenti e dipinto come un assassino dallo stesso Shakespeare – che lavorava proprio per i Tudor, i successori della casata degli York – ; è una petizione per richiedere una sepoltura cattolica al cadavere dell’ex regnante ritrovato tra il 2012 e il 2013 in Inghilterra. Il 26 marzo prossimo si terrà infatti un rito anglicano nella cattedrale di Leicester, con l’ultimo saluto a Riccardo III, ma alcuni studiosi non sono affatto d’accordo con questa decisione. Sono già tremila le persone che hanno firmato la richiesta, che è stata indirizzata direttamente al Cardinale Vincent Nichols, l’arcivescovo di Westminster, chiedendo appunto una cerimonia cristiana cattolica. “Ci sono un sacco di prove che testimoniano che Riccardo III avesse una fervente fede cattolica” sostiene Dr John Ashdown-Hill, uno degli scienziati che ha recuperato il corpo e ha dimostrato che si tratta proprio di quello dell’ultimo re egli York, continuando poi “se Riccardo III non fosse morto, forse la Chiesa Anglicana non esisterebbe nemmeno”. Vista la sua fede, concludono gli storici, Riccordo III meriterebbe una sepoltura secondo un rito che la rispetti: la Chiesa Cattolica è intervenuto dichiarando di aver dato il pieno sostegno agli accordi presi tra l’Università e la Cattedrale di Leicester, e che queste preoccupazioni sono fondamentalmente mal riposte.