È salvo il giornalista nipponico che era stato sequestrato dall’Isis. Secondo quanto riferito da uno jihadista su Twitter, Kenji Goto si troverebbe in viaggio dalla Siria alla Giordania, c’è stato infatti il rilascio della terrorista Sajida al-Rishawi, come avevano chiesto i miliziani nell’ultimatum di ieri. Liberato anche il pilota giordano, Mu’ath al-Kaseasbeh, come afferma al Jazeera, specificando di avere un audio messaggio di un responsabile dell’Isis. L’ultimatum sarebbe scaduto oggi alle 15 ora italiana. E la madre di Goto a poche ore dal rilascio aveva fatto un nuovo video-appello affinché venisse salvato suo figlio. La minaccia dell’Isis era quella dell’esecuzione dei due ostaggi se non fosse stata liberata la terrorista in Giordania, aspirante kamikaze irachena arrestata nel 2005. L’audio messaggio era stato registrato con la foto di Goto e la sua voce in inglese che dettava le condizioni dei miliziani, con in mano la foto del pilota giordano. Non ce l’ha fatta invece l’altro ostaggio Haruna Yukawa, che Goto cercava di liberare e per questo motivo si era recato in Siria ad ottobre scorso. Il video con la notizia della liberazione dei due ostaggi è stato diffuso a meno di un’ora dallo scadere dell’ultimatum. Poi la conferma è arrivata dalla tv satellitare al Jazeera: «l’ostaggio giapponese e il pilota giordano, entrambi in mano allo Stato islamico (Isis) sono stati liberati in cambio di Sajida Rishawi, già condannata a morte dalla giustizia giordana», ha affermato l’emittente. Circola anche un’altra notizia diffusa dai media giordani, ovvero che ci sia stato anche il rilasciato di Ziad al-Karbouli, collaboratore di Abu Musab al-Zarqawi catturato nel 2006. (Serena Marotta)