“Il fumo ti consuma, ti fa marcire dall’interno, fino a distruggerti”, è la frase recitata dal video shock della nuova campagna del ministero della Salute britannico contro il tabagismo. Il video mostra un uomo che rolla una sigaretta, mentre i figli giocano al parco. Poi le sue mani si riempiono di sangue. Ciò per dimostrare che anche le sigarette artigianali fanno male. Il fumo fai-da-te è sempre più diffuso e sono tanti a credere che sia meno dannoso del fumo delle sigarette, ma non è così. Lo dimostra l’iniziativa del Public Health England (Phe), che sta cercando di demolire questo luogo comune. Il fumo, viene ricordato nel video diffuso in tv e nel web, attacca il cervello, le ossa, i muscoli e i denti. “Siamo tutti coscienti dei danni del tabagismo, ma in questa campagna si cerca di fare passare un messaggio molto forte: il fumo consuma “le radici di ognuno di noi”, chiariscono gli esperti britannici. E lo spot documenta anche con delle statistiche che lo dimostrano: i fumatori hanno il 59 per cento di possibilità in più di soffrire di Alzheimer, il 53 per cento di demenza, il 79 per cento di soffrire di mal di schiena e il 25 per cento di avere fratture alle ossa. Secondo l’Istituto superiore di sanità, in Italia sono sempre di più i fumatori che adoperano le sigarette artigianali. Parlano i numeri: si è passati dal 9,6 per cento al 18 per cento dal 2013 al 2014. E a sceglierla sono i giovani di età compresa tra i 15 e i 20 anni, secondo un’indagine condotta in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. (Serena Marotta)