Arriva dagli Stati Uniti il super-antibiotico che distrugge i batteri resistenti alle cure antimicrobiche. È la teixobactina, che uccide tre dei più pericolosi “superbatteri”, annientando le cellule del loro involucro. Tre sono i batteri che riesce a debellare: il Clostridium difficile, il Mycobacterium tuberculous e lo Staphylococcus aureus. Lo studio porta la firma dei ricercatori della Northeastern University di Boston. Secondo il team di ricercatori, la possibilità che questi ceppi sviluppino resistenza contro il nuovo antibiotico non si verificherà per trent’anni. La molecola riesce ad ottenere i suoi effetti agendo sui bersagli multipli, molecole e lipidi e non proteine, come per gli altri antibiotici, rallentando lo sviluppo di eventuali resistenze. I super-batteri resistono alle cure antibiotiche e in alcuni casi provocano infezioni mortali. Secondo l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2014, questi ceppi invincibili hanno causato 25mila morti nell’Unione Europea e una spesa sanitaria di 1,5 miliardi di euro. Mentre il nostro Paese risulta essere tra quelli con la più alta resistenza per quasi tutti i ceppi di batteri. Una situazione che ha portato i pediatri a lanciare l’allarme e che hanno sottolineato che ormai il “bagaglio antibiotici” si è “esaurito”. (Serena Marotta)